25 maggio 2012

Avvertimenti dallo Spirito e strane coincidenze!



Avvertimenti dallo Spirito sul Fracking

Vorrei porre all'attenzione dei lettori di questo blog una riflessione da me fatta riguardo ad alcune strane e alquanto particolari “coincidenze” notate in rapporto ad avvenimenti accaduti nell'arco di pochi giorni. Il 9 Maggio 2012 leggevo sul blog: sebirblu.blogspot.it una frase che era stata detta all'autrice poco prima del risveglio mattutino.

Questa la frase da lei udita: “Se doveste sentire un forte odore di gas, chiudete immediatamente i rubinetti dell'acqua perchè la vostra Cabala l'ha contaminata”.

Sebirblu inizialmente ignara del significato del messaggio e tantomeno del collegamento tra il gas e i rubinetti dell'acqua, decide di fare ricerche su internet e si imbatte nella notizia di un'operazione di estrazione del metano intrappolato nelle porosità delle rocce, denominata “Fracking”.

Tale attività causa enormi danni ambientali e la contaminazione delle falde acquifere del sottosuolo e dell'aria! Il gas fuoriuscito contamina gli acquedotti e da qui...l'acqua che esce dai nostri rubinetti!

Esattamente dopo 10 giorni ho sentito la notizia del terremoto avvenuto in Emilia Romagna e scopro, leggendo vari articoli, che proprio in quella zona si sta effettuando, in segretezza, tale nefasta operazione per l'estrazione del gas che come "effetto collaterale" ha anche quello di causare terremoti!

Inevitabile il collegamento tra la "Comunicazione Astrale" a Sebirblu (avvenuta quando ancora nessuno o pochissimi parlavano di tale argomento) e il terremonto registratosi pochi giorni dopo!

Credo che la concomitanza degli eventi e la completa mancanza di conoscenza dell'autrice del blog su tale attività dia maggiore risalto al fatto che il messaggio sia veramente da tenere in considerazione da tutti noi, come avvertimento  Superiore  volto ad evitare eventuali  conseguenze  drammatiche!

Per chi volesse approfondire l'argomento, qui di seguito ho postato alcuni articoli molto interessanti al riguardo:

Previsione Terremoto Emilia : Fracking e possibili cause?




Lunedi: 21 Maggio 2012

Il terremoto che è avvenuto in Emilia Romagna ha un tragico bilancio. In molti si chiedono quali possano essere le cause dell'evento: secondo un esperto è il movimento della Dorsale ferrarese nel sottosuolo. Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del terremoto in Emilia Romagna delle 4.04 e l’ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1). Nella stessa zona, alle 5.35 è stata registrata una replica di magnitudo 3.3 e, alle 5.44, una terza scossa di magnitudo 2.9.

Sul web in molti ritengono che la causa della scossa sia da ricercare nelle pratiche di fracking che consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po' di tutto, a seconda della "ricetta" del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere. Si dice che da inizio anno sono stati 632 i terremoti in Italia e gli ultimi tutti in Nord Italia proprio nelle zone vocate a Shale gas interessate alla pratica del fracking.

Ma il terremoto è avvenuto per cause naturali come sostengono i media o c'è dietro altro? Possibile che la causa sia da ricercare negli interessi economici che l'Italia ha sulle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo per la ricerca di idrocarburi? Ma il fracking è legale o illegale?

Segnali evidenti di fracking si sono presentati ad esempio con quelle strane fuoriuscite d’acqua dal terreno prima del terremoto del 19 Maggio 2012 in Emilia Romagna. Il fontanazzo aperto a Bondeno (Ferrara), con la fuoriuscita di acqua e sabbia provocata dall’aumento del livello dell’acqua di falda che ha preceduto le scosse.



Qualche giorno fa il ministro Romani è andato a parlare all’Unione Petrolifera Italiana ed ha affermato "Che l’Italia ha bisogno di un significativo contributo dalle produzioni nazionali di idrocarburi già a partire da quest’anno".

Da quando il ministro dello Sviluppo Economico ha concesso le autorizzazioni ai petrolieri americani per effettuare prospezioni ed estrazioni sul territorio italiano, i terremoti sono aumentati in maniera preoccupante, anche in zone normalmente considerate a basso rischio. E siccome l'Italia ha così bisogno di idrocarburi ecco che è necessario produrre novanta mila barili in più al giorno in Basilicata aumentando di 90mila volte i rischi legati all'inquinamento e a disastri ambientali di varia identità. Ma come dice Romani "Senza energia si torna al Medioevo”.

Per il settore gas, infine, il ministro apre allo “sfruttamento dello shale gas”, ovvero l’utilizzo di pratiche estrattive devastanti per il delicato equilibrio idrogeologico della Basilicata, che consiste nell’utilizzo di tecniche quali il fracking per estrarre petrolio e gas dalla fratturazione delle rocce scistose.

Queste pratiche sono vietate in molte nazioni, compresa l’Italia, proprio per i gravi rischi di contaminazione dell’ambiente e delle falde idro-potabili. Ma mentre in Italia abbiamo un ministro che svende il territorio nazionale agli interesse delle grandi multi nazionali per cercare di incassare quanto più possibile nel mondo, esiste uno stato come il Vermont che banna il fracking ma ovviamente tutti i maggiori gruppi petroliferi USA come da prassi hanno detto che il Vermont ha deciso di intraprendere politiche irresponsabili, che le trivelle portano lavoro, soldi e sicurezza energetica.

Dicono che la decisione del Vermont ignora fatti, scienza e tecnologia e che le estrazioni di gas sono sicure. Perchè si può affermare che il terremoto in Emilia Romagna può essere collegato alle pratiche di fracking? Perchè anche nell’Ohio da più parti hanno iniziato a pensare che i terremoti avvenuti lì possano essere provocati dall’ “Hydraulic fracking".

Finora le principali contestazioni a questa tecnica avevano riguardato il pericolo di inquinamento delle falde superficiali, vuoi per fratture nelle pareti di cemento dei pozzi, poco accuratamente colate, vuoi per la cattiva impermeabilizzazione del fondo dei bacini di raccolta delle acque di risalita dai pozzi (in qualche caso hanno traboccato a causa di piogge torrenziali). Talvolta dai rubinetti domestici sono fuoriusciti gas infiammabili o fanghi maleodoranti.

Le Autorità dello Stato di New York hanno proibito l’estrazione, con questo metodo, nei bacini idrografici utilizzati per l’approvvigionamento idrico delle grandi città e hanno chiesto di utilizzare solo serbatoi stagni per lo stoccaggio. Negli USA (ma in molte parti del mondo) l'industria sta portando avanti decise operazioni di lobbying per convincere il Congresso e i singoli Stati che il fracking sia sicuro.

Ma a dimostrare il contrario ci sono centinaia di storie di persone che vivono nei pressi di giacimenti dove si utilizzano queste tecniche e dove c'è un alta incidenza di tumori, elevata radioattività, acqua e aria contaminate da metano.
Fonte: http://www.zazoom.it/

Terremoti e Fracking delle trivelle




21 Maggio 2012

A seguito dei sempre più numerosi terremoti anomali dagli inquietanti aspetti artificiali, di questi giorni in varie zone Italia, specie in Val Padana zona notoriamente esente da rischio sismico, credo valga la pena di leggere quanto scriveva la professoressa Maria Rita D’Orsogna, instancabile paladina dell’ambiente, contro le trivelle selvagge, nel febbraio dell’anno scorso.
Segue l’audizione al Senato del 21 gennaio scorso della Prof. D’Orsogna.

“Abbiamo il dovere di occuparci attivamente di quanto stanno per fare le multinazionali texane, britanniche ed Eni all’Italia. Non sapere cosa hanno in serbo per noi queste multinazionali di rapina può essere per noi letale, disastroso per il nostro futuro, per l’incolumità della nostra popolazione, per l’ambiente in cui viviamo, per l’Italia stessa. Ricordiamoci che al peggio può non esserci fine certa, è bene che non arriviamo troppo tardi un’ennesima volta.

Vigiliamo tutti. È bene infine che si sappia che la sovranità sui terreni italiani è stata appaltata sempre alle multinazionali sopra descritte esautorando di fatto la sovranità di comuni, provincie e regioni sul l loro territorio di pertinenza.”

Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del terremoto delle 4.04 e l’ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1). Nella stessa zona, alle 5.35 è stata registrata una replica di magnitudo 3.3 e, alle 5.44, una terza scossa di magnitudo 2.9.

Ovviamente chi ne sa di più di noi è il servizio geologico degli Stati Uniti! Ora si dice che il sisma si è sentito anche in Toscana, omettendo di dire che si è sentito in mezz’Italia (in Veneto ad es. se ne sono sentiti bene 3 questa notte) .

Intanto la stampa serva di regime continua a depistare. Nessun giornalista degno di questo nome si occupa di Fracking e Shale gas in Emilia, nei giornali del regime mondialista italiano. Nessuno che renda conto agli italiani che da inizio anno sono stati 632 i terremoti in Italia e gli ultimi tutti in Nord Italia proprio nelle zone vocate a Shale gas interessate alla pratica del Fracking.

Politici se ci siete, vedete mò di servire a qualcosa, visto che anche voi vivete in questo sciagurato paese svenduto agli interessi criminali dei mondialisti e rendete conto ai cittadini che vi pagano.

Cos'è il Fraking?

La tecnica è relativamente nuova, ma si hanno già dati a sufficienza per capire di quanto possa essere deleteria. Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po' di tutto, a seconda della "ricetta" del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere.

Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell'elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all'acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.

Vedere elenco delle sostanze qui.

Tutta roba che finisce nelle falde sottostanti, mentre nelle case vicine ai giacimenti può capitare che esca il gas dal rubinetto dell'acqua e molto altro si liberi in atmosfera. Tutte sostanze che rimangono alla collettività insieme all'acqua contaminata una volta che le compagnie avranno chiuso i pozzi e raccolto i profitti. Per non parlare delle voragini nel sottosuolo e della loro influenza sull'assetto idro-geologico e dei piccoli terremoti causati dal fracking.

Fonte:

Ecco alcune delle concessioni governative nella zona (di dominio pubblico):


Per chi volesse approfondire l'argomento, lascio alcuni link.


Fonte: seiaiken.blogspot.it

Come ulteriore conferma di quanto esposto negli articoli precedenti, ho aggiunto il seguente video di Rosario Marcianò, esperto di Scie Chimiche e sicurezza informatica, nel quale afferma chiaramente che il terremoto dell'Emilia ha come causa il Fracking!




Tramite: Oltreil2012-nuovaurora.blogspot.it

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