1 ottobre 2013

Psicofarmaci: curano veramente come ci dicono?

NuovAurora, 1 ottobre 2013

Cari amici, dopo una lunga assenza dal blog, ho sentito il dovere di scrivere questo post in quanto l'argomento in questione è, a parer mio, molto importante. Recentemente una cara amica mi ha dato uno scritto ricevuto da un gruppo di manifestanti davanti all'ospedale Niguarda di Milano.

La ragione della protesta era denunciare la dannosità degli psicofarmaci, svelando retroscena raccapriccianti che è necessario far conoscere al più gran numero di persone e ancor più di malati che ignari continuano ad assumere sostanze che di terapeutico hanno solo il nome.

Il mio intento è quello di contribuire a divulgare una conoscenza utile, lasciando naturalmente libero il lettore di fare le dovute considerazioni e prendere le sue personali decisioni.

Questo il testo distribuito dai manifestanti, buona lettura!




Psicofarmaci: un' epidemia tenuta nascosta


Da qualche anno è considerata epidemia il numero altissimo delle persone che riportano conseguenze invalidanti croniche, a volte per tutta la vita, in seguito ai danni provocati dagli psicofarmaci. I costi sociali ed economici che ne derivano sono elevatissimi.

Da almeno tre decenni la mortalità è in continuo aumento: è noto che i pazienti psichiatrici hanno mediamente un' aspettativa di vita di 25 anni inferiore a quella di chi non assume psicofarmaci. È aumentata notevolmente la somministrazione di psicofarmaci come Ritalin, Prozac, Stattera e altri, ai bambini.

La vendita del famigerato Ritalin è stata introdotta in Italia a partire dal 2007, sdoganandolo dalla Tabella I degli stupefacenti, nonostante che negli Stati Uniti più di 160 bambini siano morti e migliaia abbiano subito danni, proprio a causa di questo psicofarmaco.

Qual è il motivo che induce ad obbligare milioni di persone ad assumere psicofarmaci? Esiste, a quanto pare, una malattia e una medicina per ogni situazione di vita




Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, conosciuto come DSM, di cui il 18 maggio 2013 è uscita la quinta versione, influenza largamente non solo la società americana, ma quella del mondo intero. Il DSM, con la sua somiglianza al Malleus Maleficarum ( testo pubblicato in latino nel 1487 dai frati domenicani Jacob Sprenger e Heinrich Institor Kramer, allo scopo di soddisfare l'urgenza di reprimere l'eresia, il paganesimo e la stregoneria in Germania), detta legge per ogni sentire e pensare.

Perché coprire il conflitto interiore o sociale, il dolore emotivo, la tristezza, i problemi economici e morali, il non adeguamento all'inquadramento, con delle droghe che alterano le funzioni del cervello?

Che motivo c'è di imbottire le persone con sostanze chimiche che ne alterano il pensiero? (la Cabala lo sà bene... n.d.c). Somministrare un farmaco per mesi, o per tutta la vita, senza ottenere un miglioramento della salute, ma causando gravi danni alle funzioni del sistema nervoso centrale, ha il suo fondamento nei lauti guadagni delle case farmaceutiche e nelle sperimentazioni che si effettuano sul cervello umano, forse nel tentativo di renderci tutti appiattiti e accondiscendenti?

Dei neurolettici, inventati nei primi anni '50, era stato fatto un intenso battage pubblicitario, quali pillole che risolvono tutti i problemi e rendono la vita felice, e per ridare la libertà ai reclusi in manicomio.

Tuttavia, fin dall'inizio gli effetti inabilitanti degli psicofarmaci hanno cominciato ad essere visibili a tutti. Le ricerche mediche dimostrarono che molti pazienti, forse la maggior parte, stava sviluppando una patologia neurologica, la discinesia tardiva, spesso irreversibile.

Anche la forma più debole della discinesia, con i suoi movimenti involontari del volto, della bocca e della lingua creano molto disagio. Frequentemente il paziente è costretto a fare smorfie e perciò le persone comuni si convincono che sia “malato mentalmente”, mettendo così a repentaglio la sua credibilità.

L'acatisia tardiva è un altro sintomo devastante e non sempre evidente, causato dai neurolettici: comporta una stato di dolorosa tensione interiore e di ansia, e costringe a muovere il corpo o a camminare in continuazione. A volte l'individuo che subisce queste torture interne non riesce più a stare fermo.

Anche molti bambini sottoposti a trattamenti con psicofarmaci per l'ADHD sviluppano l'acatisia tardiva,che li costringe paradossalmente ad una perenne irrequietezza interiore. Un altro disturbo neurologico è la distonia tardiva, che con i suoi spasmi muscolari crea angoscia e può diventare inabilitante.




Purtroppo spesso i medici non informano i pazienti (o i loro genitori) della possibilità che si possano sviluppare queste patologie e nemmeno li avvertono quando si manifestano con una sintomatologia flagrante.

Anche se insorgono durante il periodo di assunzione del farmaco, spesso si evidenziano solo durante la disassuefazione, a causa del potere del farmaco di coprire la sintomatologia. La reazione al neurolettico può anche produrre la sindrome neurolettica maligna, non distinguibile da un'acuta infiammazione del cervello (encefalite letargica) e può essere fatale, soprattutto nelle somministrazioni a lento rilascio, dato che non è possibile interromperla.

Che i neurolettici danneggiano il cervello e compiono una lobotomia chimica, non deve essere inteso in senso metaforico, ma nel vero senso della parola.

A chi attribuisce questa sintomatologia alla (schizofrenia), è bene rispondere che centinaia di autopsie sui corpi di persone diagnosticate come “schizofreniche” dimostrano che solo dopo l'avvento dei neurolettici sono state riscontrate degenerazioni del cervello.

Dobbiamo rompere il silenzio sui danni causati dai neurolettici: la lista di evidenze scientifiche confermano l'orrore di quella che non è esagerato definire la più vasta epidemia attualmente esistente, quella dei neurolettici che causano patologie neurologiche.

Il Dr. Giorgio Antonucci si è sempre rifiutato di somministrare psicofarmaci, anche quando era primario di due reparti manicomiali, uno dei quali autogestito: Direi che un primo punto comprensibile a tutti è che gli psicofarmaci sono sostanze chimiche dello stesso tipo delle droghe, anche se in generale si dà il nome di droga alle sostanze proibite e non agli psicofarmaci.

Si tratta di sostanze che si dicono “neurotrope”, cioè che agiscono elettivamente sulle cellule nervose e sulle cellule cerebrali; sia gli psicofarmaci che le droghe proibite hanno le stesse caratteristiche di “neurotropismo”. La chimica cerebrale è così complessa e fine che qualsiasi intervento grossolano, che venga definito droga o psicofarmaco, comporta delle conseguenze negative anche se certi effetti iniziai, sia delle droghe che degli psicofarmaci, possano sembrare favorevoli.

A lungo andare si costituisce la tossicodipendenza, che significa che le cellule nervose e le altre cellule che si sono difese dalla sostanza tossica, ad un certo punto hanno elaborato delle situazioni chimiche per cui cercano di inglobare la sostanza estranea.Quindi, quando questa sostanza viene sospesa, avviene la dipendenza farmacologica, che è un fatto anche questo biochimico.

Se giustamente si fa la campagna contro le droghe in quanto danneggiano il sistema nervoso, si dovrebbe fare anche la campagna contro gli psicofarmaci. Il guaio più grosso è che le persone prendono queste sostanze su consiglio dei medici o su influenza della cultura medica, pensando che migliorino il funzionamento del sistema nervoso centrale.

Se qualcuno si vuole avvelenare, ha il diritto di farlo, ma il brutto è se uno si avvelena pensando di farsi del bene perché il medico gli ha dato dei consigli sbagliati: questo è grave. Un medico che consiglia delle sostanze dannose per il cervello e per l'organismo fa il contrario di quello che dovrebbe fare.”

Come si scalano gli psicofarmaci? Ecco la risposta del Dr. Giorgio Antonucci: “Le persone che ho trovato lì (in manicomio N.d.C) oltre a essere legate nel letto e chiuse in una stanza, erano state sottoposte a quattro o cinque tipi di psicofarmaci, neurolettici, ansiolitici o tutti e due insieme o anche antiepilettici, quando non c'era neanche l'epilessia e così via.

Ho dovuto progressivamente togliere queste medicine, tenendo conto del fatto che con una persona che è intossicata, bisogna procedere stando attente agli effetti dell'assuefazione, come quando uno deve smettere una droga. Gli effetti dell'assuefazione sono fisici, nel senso che l'organismo era abituato a prendere certe sostanze tossiche e anche psicologici, perché se si toglie la pastiglia per dormire ad una persona abituata a prenderla, pensa che non possa dormire se non con la pastiglia.

Così ho cominciato a togliere progressivamente i farmaci, discutendone con le persone stesse e cercando di capire quello che succedeva insieme a loro. Questo mi ha richiesto anche tempi lunghi, perché c'erano per esempio delle persone che volevano continuare ad assumerli, perché erano abituate e se non li prendevano veniva loro l'angoscia.

Il mio scopo era, oltre a quello di liberare queste persone da tutti i vincoli fisici e di restituire loro la comunicazione con gli altri, quello di togliere gli psicofarmaci.

Intanto discuto con la persona cosa sono gli psicofarmaci, di modo che sia convinta di quello che fa. Se la persona è convinta, si possono togliere in una settimana e non si fa altro che guadagnarci. Se non è convinta si impiega più tempo, ma vanno tolti, se il paziente è d'accordo. Io non faccio mai niente senza che il consenso dell'assistito. Questa è la base, se no sarebbe il rovescio della psichiatria, la quale ha il trattamento sanitario obbligatorio, dunque pensa di dover intervenire anche con la forza. Io intervengo solo se la persona è d'accordo”.

Post scriptum

Di seguito un video interessantissimo dal titolo "inventori di malattie" che ci apre gli occhi sulle cure psichiatriche e sugli interessi di persone senza scrupoli morali, ma grande interesse per il denaro, che si celano dietro la vendita degli psicofarmaci.










5 agosto 2013

Una ricorrenza davvero Speciale!












NuovAurora, 5 agosto 2013

Cari amici, oggi è per me e per molti altri nel mondo un giorno speciale in quanto è collegato ad una Figura che ormai da lungo, lunghissimo tempo rischiara e accompagna delicatissimamente la vita dell'intera umanità. Sto parlando della Vergine Maria la quale proprio oggi a Medjugorje nell'ormai lontano 1 agosto 1984 diede questo messaggio:

“Il 5 agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a Me. In quei giorni non lavorate.
Prendete la vostra corona del rosario e pregate, digiunate a pane ed acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a me?”

Ed io dico: No, Cara Madre, non è per niente troppo, anzi...e dal profondo del mio cuore, unito a tanti nel mondo, ti faccio i miei più sentiti auguri per la ricorrenza della tua “nascita” in quanto le parole non sono sufficienti per esprimere ciò che l'animo sente e vorrebbe dire!

Grazie e come diciamo qui sulla Terra...buon compleanno! 



1 agosto 2013

La liberazione dalla nostra mente!


NuovAurora, 1 agosto 2013

Cari amici, l'importanza del post di oggi è grande e il mettere in pratica i consigli in esso contenuti potrà sicuramente dare una notevole spinta nel cammino ascensionale di ognuno di noi.

Esso tratta della mente e della sua nefasta influenza se non dominata e lasciata andare a “briglie sciolte”.

Ognuno di noi può confermare, in base alla propria esperienza, quanto spesso si possa soffrire a causa di pensieri o idee moleste o come spesso ci si possa addirittura ammalare a causa di pensieri negativi covati da anni.

Gli insegnamenti sono tratti da due libri di autori di grande levatura spirituale: il primo è "Il Potere di Adesso" di Eckhart Tolle per il quale il tema del mentale è di grande rilevanza; il secondo è "Trasmissioni Stellari" di Ken Carey, il quale negli anni ha canalizzato elevatissimi messaggi da Fonte Superiore.

Buona lettura, con l'augurio che vi faccio con tutto il cuore: possa veramente giovarvi!

Un abbraccio d'anima.

ESSERE E ILLUMINAZIONE



















"La Mente è la grande Distruttrice del Reale,
distrugga il Discepolo la Distruttrice"
La voce del silenzio


C'è una Unica Vita eterna e onnipresente al di là delle innumerevoli forme di vita che sono soggette a nascita e morte. Molte persone usano la parola Dio per descriverla; io spesso la chiamo Essere.

La parola Essere non spiega niente, ma d'altronde nemmeno la parola Dio. Essere, però, ha il vantaggio di essere un concetto aperto. Non riduce l'invisibile Infinito a un'entità finita. È impossibile formarsene un'immagine mentale. Nessuno può rivendicare un possesso esclusivo dell'Essere. 

È la vostra vera Presenza e vi è immediatamente accessibile in quanto sensazione della vostra propria Presenza. Per questo vi è soltanto un piccolo passo dalla parola Essere all'esperienza dell'Essere.

L'Essere non è solo oltre, ma anche profondamente dentro ogni forma come la sua più profonda, invisibile e indistruttibile essenza.

Questo significa che è accessibile a voi, Adesso, come il vostro sé più profondo, come la vostra vera natura. Ma non cercate di afferrarlo con la mente. Non provate a comprenderlo. Potete conoscerlo solo quando la mente è tranquilla. 

Quando siete presenti, quando la vostra attenzione è pienamente e intensamente nell'Adesso, l'Essere può essere sentito, ma non può mai essere compreso mentalmente. Riacquistare la consapevolezza dell'Essere e dimorare in quello stato di “realizzazione intuitiva” è l'illuminazione.

Il termine illuminazione evoca l'idea di qualche impresa sovrumana e l'ego vuole che resti così, ma è semplicemente il vostro stato naturale di unione con l'Essere quando viene percepito.

È uno stato di connessione con qualcosa di incommensurabile e di indistruttibile, qualcosa che in modo quasi paradossale è essenzialmente voi, eppure è molto più grande di voi. Significa trovare la vostra vera natura al di là del nome e della forma.

L'incapacità di percepire questo stato di connessione dà origine all'illusione della separazione, da voi stessi e dal mondo che vi circonda. Allora percepite voi stessi, consciamente o inconsciamente, come un frammento isolato. Nasce così la paura, e il conflitto interiore ed esteriore diventa la norma.

Il più grande ostacolo a sperimentare la Realtà della vostra connessione è l'identificazione con la vostra mente, che fa si che il pensiero diventi compulsivo. 

Non essere in grado di smettere di pensare è una condizione spaventosa, ma voi non la realizzate perché quasi tutti ne soffrono, cosicché è considerata normale.
Questo incessante rumore mentale vi impedisce di trovare quel Regno di quiete interiore che è inseparabile dall'Essere. Crea inoltre un falso sé mentale che getta un'ombra di paura e sofferenza.

L'identificazione con la vostra mente crea uno schermo opaco di concetti, etichette, immagini, parole, giudizi e definizioni che blocca ogni vero rapporto personale. Si intromette fra voi e voi stessi, tra voi e il vostro compagno o compagna, tra voi e la natura, tra voi e Dio.

È questo schermo di pensiero a creare l'illusione di separatezza, l'illusione che vi sia un “tu” e un “altro” totalmente separato. Allora dimenticate il fatto essenziale che, sotto il livello delle apparenze fisiche e delle forme separate, voi siete in unione con tutto ciò che esiste.

La mente è uno strumento eccezionale se utilizzata nel modo giusto. Usata nel modo sbagliato, diventa però molto distruttiva. Per essere più precisi, il punto non è tanto che voi utilizzate la mente in modo sbagliato, quanto che non la usate affatto. È la mente che vi usa. Questa è la malattia. Voi credete di essere la vostra mente. Questa è l'illusione. Lo strumento si è impadronito di voi. È quasi come foste posseduti senza saperlo, per cui scambiate per voi stessi l'entità che vi possiede.

L'inizio della libertà è la realizzazione che voi non siete l'entità che vi possiede, colui che pensa. Saperlo vi consente di osservare tale entità. Nel momento in cui cominciate a osservare colui che pensa, si attiva un più elevato livello di coscienza.

Allora cominciate a rendervi conto che vi è un vasto regno di intelligenza al di là del pensiero, vi rendete conto, inoltre, che tutte le cose veramente importanti (bellezza, amore, creatività, gioia, pace interiore) sorgono al di là della mente.

Incominciate a risvegliarvi.











LLIBERAZIONE DALLA VOSTRA MENTE

La buona notizia è che potete davvero liberarvi dalla mente. È questa l'unica vera liberazione. Potete cominciare subito.

Iniziate ascoltando la voce nella vostra testa quanto più spesso possibile. Prestate particolare attenzione a eventuali schemi di pensiero ripetitivi, quei vecchi dischi di grammofono che vi suonano in testa forse da molti anni.

È questo che intendo per “osservare colui che pensa”, il che è  un altro modo per dire: ascoltate la voce nella vostra testa, siate lì come presenza testimone.

Quando ascoltate questa voce, ascoltatela in maniera imparziale. Vale a dire, non date giudizi. Non giudicate o condannate ciò che sentite, perché questo vorrebbe dire che la stessa voce è rientrata dalla porta di servizio. Ve ne rendete conto presto: la voce è lì e io sono qui ad ascoltarla, a osservarla.

Questa realizzazione di Io Sono, questo senso della vostra propria presenza, non è un pensiero. Nasce al di là della mente.

Così quando ascoltate un pensiero, siate consapevoli non soltanto del pensiero ma anche di voi stessi come testimoni del pensiero. È subentrata una nuova dimensione di consapevolezza.

Ascoltando il pensiero, si avverte una Presenza consapevole (il vostro sé più profondo) dietro o sotto il pensiero, per così dire. Il pensiero allora perde il suo potere su di voi e rapidamente si placa, perché voi non fornite più energia alla mente attraverso la vostra identificazione con essa.

Questo è l'inizio della fine del pensiero involontario e compulsivo.

Quando un pensiero si placa, si ha l'esperienza di una discontinuità nel flusso mentale, un intervallo “senza mente” dapprima gli intervalli saranno brevi, forse alcuni secondi, ma a poco a poco si faranno più lunghi. Quando si verificano questi intervalli, si avverte una certa quiete e pace interiori. Questo è l'inizio del vostro stato di unione con l'Essere, che di solito è oscurato dalla mente.

Con la pratica, il senso di tranquillità e pace si approfondisce. In effetti non vi è limite alla sua profondità. Si sentirà anche nascere dal profondo una sottile emanazione di gioia: la gioia dell'Essere.

In questo stato di connessione interiore, siete molto più vigili, più svegli rispetto allo stato di identificazione con la mente. Siete totalmente presenti. Inoltre, questo stato innalza la frequenza di vibrazioni del corpo energetico che dà vita al corpo fisico.

Addentrandosi più in profondità in questo “regno senza mente”, come viene talvolta chiamato in Oriente si giunge allo stato di consapevolezza pura. In questo stato, avvertite la vostra propria Presenza con tale intensità e con tale gioia che tutti i pensieri, tutte le emozioni, il corpo fisico e l'intero mondo esterno diventano al suo confronto relativamente insignificanti.

Eppure questo stato non è egoistico bensì altruistico. Vi porta al di là di quello che in precedenza avevate considerato il “vostro sé”. Questa Presenza è essenzialmente "Voi" e allo stesso tempo inconcepibilmente maggiore di voi.

Invece di “osservare colui che pensa”, potete anche creare un intervallo nel flusso mentale semplicemente rivolgendo il centro dell'attenzione all'Adesso. Basta infatti che diventiate intensamente consapevoli del momento presente.

È una cosa che dà profonda soddisfazione. In questo modo allontanate la consapevolezza dall'attività mentale e create un intervallo senza mente in cui siete altamente vigili e consapevoli ma non state pensando. Questo è l'essenza della meditazione.

Nella vita quotidiana potete fare pratica di questo metodo prendendo ogni attività di routine che normalmente e solo un mezzo per raggiungere un fine e dedicarvi la massima attenzione, in modo che diventi un fine in sé. Per esempio, ogni volta che salite o scendete le scale a casa o sul lavoro, cercate di prestare grande attenzione ad ogni passo, ad ogni movimento, anche alla respirazione, siate totalmente presenti. 

Oppure quando vi lavate le mani prestate attenzione a tutte le percezioni sensoriali legate a tale attività: il suono e le sensazioni tattili dell'acqua, il movimento delle mani, il profumo del sapone e cosi via. O, ancora, quando salite in automobile, dopo aver chiuso la portiera, soffermatevi per qualche secondo a osservare il flusso del respiro. Diventate consapevoli di un silenzioso e potente senso di Presenza.

Vi è un certo criterio con cui potete misurare il vostro successo in questa pratica: il livello di pace che avvertite interiormente.










A conferma di tale insegnamento sull'importanza del momento presente, un estratto dal libro "Trasmissioni stellari" di Ken Carey. Il livello spirituale dei messaggi da lui ricevuti è molto elevato (per averne un' idea si veda QUI e QUI).

“Voi siete lo Spirito stesso della Vita che danza nel corpo umano, dilettandosi della splendida opportunità dell'incarnazione, che esplora i regni della materia, e benedice la Terra e tutto quello che c'è su di essa.

Il processo psicologico che fa scattare questa consapevolezza ha luogo nell'attimo presente. Dovete essere lì, pienamente presenti, per farne l'esperienza. Non è difficile.

Semplicemente siate consapevoli di qualunque cosa stiate facendo. Se state spalmando il pane, non pensate alla vostra sete. Se state ascoltando un amico non pensate a quello che direte dopo. Se state mangiando qualcosa, non pensate a quello che farete quando il pasto sarà finito, ma mostrate il vostro apprezzamento verso la Terra, tramite la più completa attenzione.

In qualunque attività siate coinvolti siate totalmente lì con tutta la vostra consapevolezza. Questo vi attirerà nella Presenza di Dio, e vi mostrerà velocemente quali aree della vostra vita hanno maggiormente bisogno di rettifica.

La questione non è quanta Presenza di Dio potete far entrare nella vostra vita, ma quanto della vostra vita potete far entrare dentro il presente. La Presenza di Dio è ovunque. Dovete soltanto abbracciarla coscientemente con la vostra attenzione.

Quando la vostra attenzione si trova nell'attimo presente, siete alla Presenza di Dio, e Dio è presente in voi.”

Pertanto, il passo più importante nel viaggio verso l'illuminazione è questo: imparate a non identificarvi con la vostra mente. Ogni volta che create un intervallo nel flusso mentale, la Luce della vostra Consapevolezza si intensifica.

Un giorno potrete scoprirvi a sorridere della voce nella vostra testa, come sorridereste delle capriole di un bambino. Ciò significa che non prenderete più tanto sul serio il contenuto della mente, perché il vostro senso del sé non dipenderà più da quest'ultima.


11 luglio 2013

L'anima piange nel suo guscio di materia

NuovAurora, 11 luglio 2013

Cari Amici, la poesia che segue è ricca di significato esoterico e quindi è da leggere con attenzione, riflettendoci, così da coglierne gli insegnamenti contenuti. 
Che possa essere un piccolo aiuto verso la Crescita spirituale quanto mai necessaria in questi tempi.

Buona lettura.















  
Aprite nell'anima vostra le sue finestre


Aprite nell'anima vostra molte e grandi finestre:
libera vi entri la Gloria dell'Universo intero
per abbellirla tutta.

Non basta l'angusto abbaino
d'un credo soltanto ad accogliere la Luce infinita
che irradia da innumeri riti.

Via togliete le tende della superstizione
e lasciate che passi la Luce
per nitide finestre 
larghe quanto la Verità stessa
e quanto il Cielo elevate.

L'udito vostro sia intento
all'armonia suprema,
alla tacita voce degli astri
ed alla voce chiara dell'alma natura,
e il cuor vostro 
si volgerà al Bene ed al Vero
come ognor l'Eliotropo
verso il Sole si volge.

Allor, mille invisibili mani
si stenderanno verso voi
per porgervi aiuto ed attrarvi
verso le loro altezze
ove regna la Pace perfetta,
e dello stesso Universo
l'inesauribile Forza 
vi renderà forti.

Perciò di lasciar non temiate
le verità parziali,
e voi possederete l'intera.

Ella Whecler Wilcox


Tratto da: In armonia con l'infinito, R.W.Trine ed.Alaya


Oltreil2012-nuovaurora.blogspot.it


24 giugno 2013

Magnesio: un rimedio straordinariamente benefico quanto poco conosciuto!


NuovAurora, 24 giugno 2013

Cari amici, desidero condividere con voi questo interessantissimo articolo sulle proprietà terapeutiche del cloruro di magnesio. Nello scritto che segue troverete descritte in maniera esauriente le virtù di questo sale e dei suoi straordinari benefici psicofisici. Come tutte le cure naturali e soprattutto "economiche" è sempre stato trascurato dalle case farmaceutiche ma è bene che sia conosciuto e diffuso perchè, provandolo, ne comprenderete da soli il motivo. Anche io posso confermarne le benefiche proprietà per esperienza personale.

Buona lettura dunque!
















  

Il magnesio: aiuta a curare quasi tutto, perché pochi lo sanno?



E’ lo scarto del sale, ma è indispensabile per l’attività di oltre 300 enzimi e svolge un ruolo fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati del corpo umano.

Non a caso, da chi ne conosce le potenzialità, è considerato la panacea di molti mali. E’ facilmente assimilabile ed economico. Ma soprattutto funziona.

E’ l’unico fra i Sali di magnesio ad aver dimostrato la sua efficacia nella terapia delle malattie infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli bianchi e in generale su tutto il sistema immunitario.

Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di Sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia”.

Come ogni scoperta, anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915 il professor Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse i tessuti, cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma addirittura facilitasse la guarigione della ferita stessa.

Delbet scoprì inoltre come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose complicazioni, quali le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie all’azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi.

Il successivo e importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non era limitata ai globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule dell’organismo, allargando lo spettro oltre i meccanismi di difesa.

La sperimentazione proseguì somministrando la soluzione anche per via orale, riscontrando – nella maggior parte dei pazienti – il manifestarsi di una sensazione di benessere generale, energia, una maggiore resistenza alla fatica e una maggior stabilità emotiva.

All’epoca, le molte persone che cominciarono ad assumere la soluzione di cloruro di magnesio in qualità di “tonico”, con conseguenze inaspettate sull’organismo, informarono prontamente il professore.

In poco tempo, grazie alle testimonianze dei pazienti, Delbet si ritrovò tra le mani gli effetti della sua “scoperta”. Il cloruro di magnesio aveva fatto scomparire completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti, colecistiti e angiocoliti, aveva migliorato in modo esponenziale affezioni del sistema nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi muscolari. Ancora, effetti sorprendenti erano stati riscontrati nella cura della pelle: acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. 

Infine, Delbet fu in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare lo stato di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico come il raffreddore da fieno, l’orticaria, i pruriti di vario genere fino ad arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke. La sua sperimentazione si allargò a tal punto da testare il cloruro di magnesio localmente, sotto forma di pomata: l’effetto non raggiunse il 100% voluto, ma l’applicazione permise di far inscurire buona parte di capelli e barbe sbiancate da anni, o di scolorire le macchie cutanee della “vecchiaia”.



















 
Nelle sue ricerche, Pierre Delbet fu coadiuvato dal Dottor Neveu, ma i benefici del Cloruro di Magnesio hanno interessato parecchi medici e ricercatori, tra cui l’italiano Raul Vergini.

Se gli alchimisti assegnavano la denominazione di Panacea Universale al chermes, minerale ritenuto capace, oltre che di guarire ogni male, anche di prolungare indefinitamente la vita, a questo punto anche il Cloruro di Magnesio potrebbe arrogarsi, senza tema di smentita, lo stesso titolo.

La cosa incredibile è come la carenza di Magnesio sia sempre stata ignorata dai medici come possibile causa di almeno una buona parte dei disturbi che affliggono l’essere umano.

Il Magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi, indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e testicoli.

Il Magnesio ha la capacità di produrre l’equilibrio minerale necessario agli organi per l’espletamento delle loro funzioni, come per esempio i reni, alimenta l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino alle più sottili membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi calcificate, quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica il sangue. Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua validità nel mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.

Malgrado tutto ciò, Il Magnesio è – tra tutti gli elementi – il meno somministrato.

La sua importanza è stata, e ancora oggi continua a essere dai più, sottovalutata.

Se è stato dimostrato come, con l’uso del Magnesio, aumenti anche la conta dei globuli bianchi perché questo effetto, che porta il nome di citofilassi, continua a essere ufficialmente trascurato? Come dire che per l’essere umano non sia importante avere la possibilità di aumentare il proprio tono immunitario.

Secondo Padre Beno J. Schorr, professore di fisica, chimica e biologia al Collegio di Santa Caterina “Il Magnesio elimina il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente alle ossa. Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori perciò deve essere preso secondo l’età. Dai 40 ai 55 anni: mezza dose (una dose = una tazzina da caffè). Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino. Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera”. (1985)

E’ del 1932 la ricerca di Schrunipf-Pierron: la dieta abituale delle popolazioni rurali dell’Egitto forniva quasi due grammi di Magnesio al giorno. Risultato? Tra i contadini egiziani l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni di Europa e USA, mentre quella del cancro allo stomaco addirittura 50 volte minore. Non a caso, anche Delbet orientò la sua ricerca anche in quest’ambito.

Nel quotidiano, Schrunipf-Pierron osservò come i contadini egiziani non soffrissero di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti. Le loro donne partorivano con estrema facilità, mentre gli anziani conservavano un’ “andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata”.

Sia chiaro, il Cloruro di Magnesio non è una medicina, bensì un alimento che non ha controindicazioni ma soprattutto è compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso. Ha comunque una peculiarità non indifferente: prenderne una dose per un dolore soltanto fa sì che eventuali altri dolori guariscano comunque, perché il sale mette in ordine tutto il corpo.









  
Dove trovare Il Magnesio? Presto detto: nei cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di mare, cioccolata e cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che anche il sale marino sia ricco di Magnesio. Peccato però che l’impiego di concimazioni minerali e il raffinamento dei cibi portino alla quasi totale perdita di magnesio. La stessa cottura può portare a un impoverimento dello stesso fino al 70%.

Come scoprire se si è carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per ansia, ipereccitabilità muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma, alterazioni del ritmo cardiaco, stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo mestruale.

Dire che si sarà immuni da tutte le malattie è impossibile, ma sapere che c’è la possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione importante per cominciare ad assumerlo. Anche perché il corpo, nella sua grande intelligenza fisiologica, elimina l’eventuale eccesso da solo. Al massimo, pulirete l’intestino. Che male non fa.

Per quanto mi riguarda, devo ringraziare un erborista che, anni fa, mi ha letteralmente “rimessa al mondo” consigliandomi il Cloruro di Magnesio. La pigrizia a volte prende il sopravvento e io stessa, pur consigliandolo a tutti, dimentico di assumerlo. E gli effetti si vedono. Per quanto mi riguarda, uso il Magnesio Supremo, scelto dopo aver letto il libretto accompagnatorio.

Iniziato con il pensiero che comunque male non faceva, ho visto sparire in poco più di una settimana un dolore alla schiena che credevo cronico, e non solo. Potete trovare questo prodotto nelle farmacie più lungimiranti, nelle erboristerie, o ordinarlo online. Francamente dove lo acquistiate non ha importanza. Posso solo dirvi che mi ha aiutata, tanto. Così ho pensato fosse giusto e doveroso, da parte mia, mettervi a parte del mio “piccolo segreto”.

Fonte: http://www.ilgiornaledellebuonenotizie.it/?p=18038

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1 giugno 2013

Non sei solo ad affrontare la vita, chiedi al tuo Angelo!

NuovAurora, 1 giugno 2013

Cari amici, 
posto oggi questo scritto a me particolarmente caro in quanto posso testimoniarne la sua veridicità, da tanti “piccoli” ma sostanzialmente “grandi” episodi nella mia vita.

La Presenza degli Angeli o Aiutatori invisibili accanto a noi è una straordinaria e meravigliosa Realtà troppo spesso da noi tutti trascurata.

Queste splendide creature sono accanto a noi per guidarci e sorreggerci nel nostro cammino evolutivo fin dal momento in cui nasciamo sulla Terra.

Ma come viene accennato nell'articolo esse non violano il nostro libero arbitrio e intervengono maggiormente se esplicitamente chiamate.

Lascio le parole che seguono alla vostra profonda riflessione con l'invito, che faccio anche a me stesso, di ricordarci più frequentemente che accanto a noi c'è l'invisibile ma sempre presente mano tesa dell'Amore di Dio!




Gli Angeli ci aiutano sempre, basta chiamarli!


Gli angeli sono sempre accanto a noi e ci vengono sempre in aiuto. Quando li chiamiamo consapevolmente però possono essere molto più efficaci.

Non aspettatevi che la stanza si illumini, o che possiate sentire voci, o brezze di vento anche se le finestre e le porte sono chiuse. Ma restate certi che in qualche modo, misteriosamente e meravigliosamente, la loro presenza e il loro aiuto sarà da voi distintamente “compreso”. Gli angeli sono lì accanto, sono lì ad un respiro da noi.

Quando li invochiamo consapevolmente e intenzionalmente, già forti nella fede della loro presenza, l’energia cambia e il loro avvicinarsi è di gran lunga facilitato.

Molte volte è successo di avere un qualche problema e tutte le volte in cui mi sono ricordata di chiamarli in quello stesso istante e mi sono fermata a farlo, le cose sono migliorate in pochi minuti. Come ho detto prima nessuno è apparso, non ho sentito alcuna voce e non è avvenuto niente di soprannaturale, però il mio cuore si è placato, la mente si è rasserenata, il corpo ha trovato sollievo e quasi senza accorgermene la pace si è fatta avanti.

Lo so che chi segue il blog prega spesso gli angeli, chiede il loro sostegno etc… ma quanti di voi si sono effettivamente ricordati di chiamarli nel bel mezzo di una conversazione poco piacevole, nel bel mezzo di un problema, di un pericolo o mentre non vi sentivate poco bene? Mi auguro in molti, tuttavia può essere del tutto normale riconoscere di non averlo fatto proprio nel momento in cui stavamo avendo un problema o un disagio, ma solo dopo ad evento compiuto, o quando ormai ci trovavamo completamente sopraffatti dalle preoccupazioni che, per via delle loro basse frequenze, finiscono con il bloccare il canale di comunicazione che abbiamo con gli angeli.

Ecco che oggi sono qui a ricordarvi ancora una volta di chiamarli. Fatelo quanto più potete, fatelo tutte le volte in cui ve lo ricordate e prendete un impegno con voi stessi di farlo ancor di più. La cosa bella è che più lo fate e più vi ricorderete di farlo, fino a farla diventare una pratica del tutto naturale.

Facciamo in modo dunque che gli angeli che Dio ci ha assegnato siano il nostro primo pensiero ad ogni difficoltà. Così facendo la loro forza e la loro capacità di aiutarci aumenteranno enormemente!

Sono infinitamente grata agli angeli per tutto il loro aiuto, per il loro amore e per la loro costante presenza. Sono infinitamente grata per il fatto che mi vengono sempre in aiuto, anche quando non me ne accorgo, ed oggi mi prendo ancora una volta l’impegno di ricordarmi della loro presenza, sempre più.

Anche se questi cari esseri sono per lo più invisibili all’occhio umano non vuol dire che abbiano meno importanza o vadano trascurati. In fondo le cose più belle della vita sono proprio “invisibili” come l’amore, la pace, la gioia, che però quando ci sono la differenza si sente e come! Ricordiamoci che lo stesso vale per gli angeli.

Vi abbraccio, 

Mariù



Giornata Mondiale degli Abbracci, 23 giugno 2013!

NuovAurora, 1 giugno 2013

Cari amici, è ormai da tempo, segno dell'elevazione della coscienza collettiva, che l'iniziativa degli abbracci cresce e si diffonde un po' in tutto il mondo. Se questo avviene è grazie all'Amore e all'impegno di quanti credono nella possibilità di realizzare un mondo nuovo e migliore, dove sia solo l'Amore a regolare i rapporti tra gli uomini.

Tra poco, il 23 giugno vi sarà la Giornata Mondiale degli Abbracci e a tal riguardo vi segnalo questo bellissimo video sull'evento.

La cura e l'amore messoci nel farlo, con la scelta delle bellissime immagini, musica e testo ne fanno una "perla"  che non può che addolcire il cuore e alleggerire l'animo dalle tante brutture che ancora ci circondano.

Grazie a MrTheWitons (vedi Canale QUI) e a Claudia Palmas (vedi Canale QUI).

Buona visione e ... mi raccomando partecipiamo numerosi!




Chiudi gli occhi e ascolta. Senti il tuo respiro crescere. Senti il soffio della vita che è in Te. E ora collegati ad ogni essere umano. Senti il respiro della nostra umanità. Senti il nostro respiro crescere ed unirsi a quello di ogni essere vivente. È la vibrazione della vita. È il richiamo dell'appartenenza che ci accomuna, rendendoci unici e originali, uguali e diversi. Ogni cambiamento, ogni consapevolezza parte dal centro del nostro Cuore. 

Il nostro Cuore vibra nel riconoscimento della nostra Divina Essenza. Ogni attimo è un dono riconosciuto nella potenza dell'Amore, manifestato nell'abbraccio fraterno, quello vero e autentico, quello senza paura o vergogna, quello che riscalda il cuore di ogni essere umano.

Nella forza dell'Unione le diversità, le barriere che abbiamo eretto tra i popoli, tra le razze, tra i generi, tra ogni essere umano, si dissolvono di fronte all'espansione libera dell'Amore. Guidati dalla Saggezza del Cuore emerge la nostra Grandezza di Esseri Divini. È una ri-evoluzione coscienziale, è una ri-educazione costante verso il Rispetto e l'Amore. Nel Coraggio di Amare ci manifestiamo come umanità divina, quella nascente, quella focalizzata verso l'Evoluzione per il Bene Supremo. 

Tutto parte dal centro di noi stessi, dall'Amore attraverso cui riusciamo a far vibrare ogni cellula del nostro corpo, inondando ogni essere umano di Gioia e di Gratitudine per il semplice fatto di Esistere, per il dono della Vita che nel nostro Cuore è sempre stato custodito. È una musica. È la sinfonia della vita nella Vibrazione dell'Amore che contagia ogni essere umano. È la nostra vera Essenza che viene portata a manifestazione nel calore dell'Amore di ogni Abbraccio.

Nell'Abbraccio collettivo stringiamo il cuore di Madre Terra, abbracciamo ogni essere vivente, la Vita che pulsa in ogni terra, su ogni cielo, nelle acque più profonde. Ogni abbraccio di Amore ci porta sempre più al Centro di noi stessi, uniti dal percorso congiunto della nostra umanità. 

Ogni abbraccio di Amore ci libera dai nostri condizionamenti individuali e collettivi. Ogni abbraccio di Amore è un canto che si unisce alla musica dell'universo. Oggi ci apriamo all'Amore. Oggi scegliamo il Perdono per accettarci completamente come umanità che cresce e che vibra all'uninsono. 

Oggi risuoniamo alla frequenza della Vita nel Rispetto di noi stessi e di Madre Terra. Oggi manifestiamo pienamente in un gesto di Amore profondo la Grandezza che è in noi. Oggi lasciamo che ogni barriera si infranga per lasciare spazio all'essere umano. Oggi non abbiamo bisogno di riconoscere alcun diritto umano, perché quella consapevolezza è in noi. 

Oggi restituiamo la Dignità ad ogni essere umano vicino o lontano. Oggi siamo di fronte al Cuore che vibra di fronte alla nostra umanità nell'Unione e nell'Amore. Che si alzi la voce della Verità, che la vibrazione della Parola possa giungere e manifestarsi in ogni angolo del Creato. Oggi Scegliamo di Essere e di Amare nella potenza dell'Abbraccio! Namastè!

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16 maggio 2013

La Madre Spirito dell'umanità.








  La Madre Spirito dell'Umanità.

NuovAurora, 16 maggio 2013

Questo scritto è dedicato alla figura che più di tutte ha da sempre accompagnato, fin dall'infanzia, la mia vita, che mi ha ispirato, protetto, aiutato nei momenti più difficili e che come una Madre premurosa mi ha fatto scoprire gradualmente il Vero Tesoro che è in attesa di essere scoperto da tutti noi....Gesù, il Cristo.

L'Ultrafania, insegnamento di altissima medianità proveniente da essenze chiamate Enteli (vedi QUI) afferma che la nostra condizione attuale sulla Terra, col suo bagaglio di dolori e sofferenze di vario tipo e peso, è frutto di una ribellione verso Dio avvenuta in epoca remotissima, conseguenza dell'aver seguito il primo pensiero di superbia e arbitrio generato da un altra essenza chiamata Lucifero (per maggiori dettagli e approfondimenti si veda QUI).

Nel piano di risalita di questi figli ribelli, il Creatore stesso in virtù del Suo Amore assoluto ha fatto sì che un Raggio di sé si condensasse in una apparente forma umana, nelle sembianze della Luce più Grande manifestatasi sulla Terra che noi conosciamo come Gesù il Cristo!

Tale immensa potenzialità non poteva “nascere” sul nostro Pianeta attraverso il corpo di una donna come tutte in quanto, essendo questi costituito da materia condensata, frutto della ribellione originaria, sarebbe stato incenerito all'istante con il passare dell'immensa potenzialità dell'Assoluto.

Così in virtù di questa necessità, una delle Monadi o Scintille che erano rimaste fedeli a Dio, nello specifico un Serafino, si offrì per tale missione in quanto, essendo costituita da energie Purissime, (non macchiate dalla Colpa come gli altri ribelli), era atta a fungere da vaso di elezione per il passaggio di cotanta Luce!

Tale offerta fu accolta dal Padre anche in virtù delle specifiche peculiarità materne, di dolcezza e accoglienza le quali erano adatte per assumere la missione di Madre dell'intera umanità ribelle.

Sulla Terra conosciamo questa splendida figura con molti nomi tra i quali, quelli a noi più familiari sono: Madonna o Vergine Maria.

Quindi tale Creatura accettò di scendere sul nostro pianeta, costringendosi in un corpicino da neonata,  avendo come “genitori” la coppia formata da Anna e Gioacchino.

Proprio in virtù della Sua origine angelica e pura, Ella non nacque nella stessa maniera in cui nascono tutti gli esseri umani.

Infatti come viene narrato nei Vangeli apocrifi, quando Anna partorì Maria, era già anziana e per giunta Gioacchino si trovava lontano, fuggito per la vergogna di non essere riuscito ad avere dei discendenti.

Quindi non vi fu connubio fisico tra i due, ma solo la missione di fungere da tutori per i primi anni di vita terrena della Vergine.

In base agli insegnamenti ultrafanici risulta chiarito il motivo per cui a Lourdes la Madonna, alla richiesta di Bernadette di rivelare chi fosse, si definì “Io Sono l'Immacolata Concezione”.


Foto soprannaturale scattata da una pellegrina a Medjugorie

Perchè Immacolata? La Chiesa ci insegna che Dio avrebbe creato solo un essere, appunto La Vergine, senza peccato originale, ma allora per coloro che vogliono usare la propria testa si pone subito l'interrogativo: con quale criterio il Divino Genitore avrebbe scelto chi esentare dal “peccato originale”? Dio allora farebbe delle preferenze! Tutto ciò è contrario all'Amore di un Padre verso i suoi figli, e come può proprio il Creatore agire così malamente?

L'insegnamento Superiore degli Enteli risponde a tali domande nel modo descritto prima, soddisfacendo la logica e il sentire interiore, l'unico atto a riconoscere il Vero.

Purtroppo tali spiegazioni non vengono fornite dalla Chiesa costituita, la quale per non conoscenza e antiche ragioni “molto terrene” ha celato e osteggiato tali Verità così sostanziali.

A ragione di tanti suoi errori e ipocrisie molta gente ha ormai il rigetto di tutto ciò che sa di  religione e quindi, non avendo un' adeguata preparazione spirituale, adesso come si suol dire “butta via l'acqua sporca  assieme al bambino”!

Ora si storce il naso al sentir parlare di Gesù e della Vergine, a dicembre si preferisce parlare di Babbo Natale invece che di Gesù bambino, dimenticandosi che la parola Natale deriva da nascita! Si, ma di chi?

Eppure ci teniamo tanto a festeggiare, ma solo per far una finta festa, pensare a mangiare e a scambiarci dei regali che ormai sono solo l'estensione della nostra vacuità e del vuoto interiore!

“Ma il Figlio dell'Uomo quando verrà, troverà la fede sulla Terra? Lc 18,8.

Non vi sembra che stia parlando proprio dei nostri tempi? Da qui, a voi la deduzione di quanto poco  manchi per il Suo ritorno!

Ma ora è arrivato il momento in cui come disse il Cristo “La Verità verrà gridata dai tetti” e viene data a coloro che hanno orecchi (d'anima) per sentire e il cuore aperto per accoglierla.

Questo post vuole essere un umile ma veramente fraterno invito a conoscere e avvicinarci a questa Figura senza la quale l'umanità non avrebbe avuto il Cristo.

Lei è anche una Potenza contro gli spiriti inferiori in particolar modo Lucifero e sarebbe un vero sbaglio non tenere in considerazione questo aiuto straordinario offerto dal Creatore!

Non a caso, (in quanto esso NON ESISTE) in molte apparizioni la Vergine appare con un serpente sotto i Suoi piedi, come apparve in Francia  a Caterina Labourè.

Ella come una Madre premurosa sta facendo di tutto per aiutarci e guidare come umanità, specialmente in questa fase di Transizione.

Infatti nel secolo precedente il numero delle Sue apparizioni ha approssimativamente eguagliato quello di tutti i secoli precedenti.

Solo questo dato dovrebbe farci riflettere sull'importanza del periodo che stiamo vivendo e della sua  serietà. Mai prima d'ora era avvenuto che La Madre apparisse ogni giorno da ormai trentadue anni come a Medjugorie.  In quel luogo Ella si rivolge in particolare alla massa dei fedeli di tutto il mondo che essendo ancora infante nello Spirito ha bisogno di sentirsi dire parole semplici e che gli vengano spesso ricordati concetti spirituali di base. Ma se analizziamo tali messaggi dal punto di vista “esoterico” si ritrovano comunque profondissime e sostanziali verità.

La Vergine dona il Suo messaggio a seconda dell'evoluzione del ricevente e così abbiamo insegnamenti più “rivoluzionari” come quelli dati alla veggente Angela Volpini (vedi VIDEO), a Conchiglia e Stefania Caterina, dove si parla dell'esistenza degli extraterrestri e del Nuovo Ordine Mondiale. Addirittura nel caso di Giorgio di Bitonto Ella è scesa da un astronave insieme ad altri esseri galattici, dando un bellissimo messaggio contenuto nel libro Angeli in astronave, ed.Mediterranee.

Inoltre spesso Ella, in virtù del suo grande Amore, adatta la Sua fisionomia e il vestito, alla tradizione culturale del veggente parlandone spesso lo stesso dialetto, come nel caso straordinario dell'apparizione di Guadalupe in Messico nel 1531. Infatti, in quel luogo, apparve all'Indio Juan Diego con i tratti di una meticcia e il mantello richiamante elementi della precedente cultura azteca.


New York: la Madonna di Guadalupe appare su un tronco: vedi QUI











A parte queste apparizioni più famose ed eclatanti, La Regina dell'Universo (un altro degli innumerevoli nomi con cui si è presentata) viene in soccorso anche visibilmente a tanti esseri umani Suoi figli e non abbandona “nessuno” di qualsiasi religione o credo appartenga.

Già solo questo elemento pone l'accento sull'universalità dell'insegnamento evangelico e il suo porsi al di sopra di ogni meschinità e ristrettezza di vedute di chi ancora non ha trovato il Vero, che poi è comune a tutte le religioni quando si entra nella sostanza.

Ma al di là di trasmettere notizie e informazioni sulla Vergine, che abbondano sui libri e sul web, vorrei porre l'accento sulla figura di Maria come Madre Spirito dell'umanità, e sull'invito ad avvicinarsi a Lei senza preconcetti, ma provando a conoscerLa e ad instaurare un rapporto, un dialogo con tale splendido Essere. Vi assicuro, per esperienza personale, e di milioni di persone in tutto il mondo, che non ve ne pentirete.

La vostra vita si tingerà di quei colori che la rendono più bella, vi sentirete sempre più sicuri e sorretti, percepirete tangibilmente il Suo materno aiuto, a condizione che vi abbandoniate sempre più fiduciosi nelle Sue braccia.

 Don Bosco riferì di aver sentito Gesù dirgli:

“Io ti darò la Maestra sotto la cui guida puoi divenire sapiente, e senza la quale, ogni sapienza diviene stoltezza".

Chi ha orecchie per intendere...intenda!

Post scriptum
 
Qui di seguito due video nei quali attraverso la testimonianza di due veggenti possiamo avere un' idea, comunque sempre “pallida”, della bellezza e dello splendore di Maria.

 

Il primo è una descrizione fatta da Angela Volpini, la quale vide la Madonna per ben 80 volte ed è a mio avviso tra le descrizioni più belle e sostanziali che abbia mai sentito sulla Vergine.

 

Nel secondo video la veggente Mirjana di Medjugorie tenta di descrivere la bellezza di Maria, viene mostrata inoltre una foto soprannaturale dove appare il Suo volto!